“Studio doppiaggio da un anno, ma poi cosa devo fare?”
“Ho finito teatro e doppiaggio presso la scuola/accademia/associazione, ora come faccio ad andare in uno studio di doppiaggio?”
Questi sono alcuni esempi di domande che mi arrivano quotidianamente. A dire il vero, la frequenza aumenta sensibilmente verso maggio-giugno, quando i corsi di doppiaggio terminano.
Quello che mi lascia basito è che molti di quelli che mi hanno detto “studio doppiaggio”, non sanno come muoversi.
Ma nel vostro corso non vi hanno spiegato come fare? Che bisogna andare a intercettare i direttori, che devi (ahimè) anche umiliarti a rincorrere i direttori per poterti far sentire?
Secondo me lo studio del doppiaggio dovrebbe comprendere anche queste informazioni. Nel mio articolo su come scegliere un corso di doppiaggio, ho aggiunto un undicesimo punto al decalogo (che quindi non è più un decalogo, ma poco importa). L’undicesimo punto recita: scegli un corso di doppiaggio che ti permetta di assistere ai turni di doppiaggio!
Ora, capisco che hai preferito la scuola sotto casa, oppure quella con il nome di richiamo (che hai visto in una sola lezione), o il corso con 20 persone al microfono, ma poi non te la prendere con me!
Già, perché la mia risposta sullo studio del doppiaggio è scomoda: è difficile! Qualsiasi studio di doppiaggio in questo periodo è blindato.
Lo studio di doppiaggio di Roma così come lo studio di doppiaggio di Milano, ha problemi a far entrare estranei negli studi. Questo per motivi di sicurezza interna, se scivoli e ti fai male, oppure se urti un’apparecchiatura, sono grossi guai.
Ma anche per motivi di sicurezza “esterna”: i clienti, ossessionati dalla sicurezza aziendale, vogliono che nello studio di doppiaggio accedano solo gli addetti al lavoro.
Non sto scherzando: alcuni clienti come Netflix, Amazon, Disney vogliono sapere esattamente chi accederà al materiale: fonico, assistente, direttore e doppiatore.
Per accedere, hai bisogno di pass e di accessi in codice. All’ingresso deve esserci un controllo. Non puoi entrare nello studio di doppiaggio se non sei convocato. Se sei convocato (doppiatore) puoi rimanere solo il tempo necessario del tuo turno. Nel senso che non puoi fermarti a guardare altri colleghi.
Insomma, lo vuoi sapere? Oggi è più difficile di un tempo entrare in uno studio di doppiaggio!
Bene, hai sentito quello che volevi sentire. Sono tutti cattivi ed è una casta.
Ok. Ma adesso cosa farai?
Se mi segui da tempo, queste cose avresti già dovuto saperle. I tuoi insegnanti di doppiaggio avrebbero dovuto avvisarti. Adesso devi fare il lavoro sporco. Aggirare il sistema. Intercettare i direttori, chiedere un provino. Riprovare con un altro direttore, segnarti quando sarà nuovamente disponibile ecc ecc.
E’ gratificante? No. E’ artistico? No. Ma è così. Non è colpa mia, credimi. E’ inutile che mi scrivi: “siete una lobby!!!!”
Non ci posso fare niente. Quello che posso garantirti, è che chi riesce ad emergere adesso, ha una marcia in più! Deve avere talento e palle. (Che volgarità).
Quindi spero che tu stia leggendo questo articolo PRIMA di iniziare a studiare doppiaggio, in modo da preparare al meglio le tue strategie. Se poi sei ancora arrabbiato con me (mah!) allora leggiti anche la mia risorsa gratuita per accedere agli studi di doppiaggio.