In questo articolo ho deciso di raccogliere tutte le scuse che mi avete suggerito e che ho sentito in tanti anni nel mondo dei doppiatori e che confesso talvolta di aver usato io stesso.
Capisco che sia frustrante, capisco che ognuno abbia la sua storia, non voglio giudicare nessuno, ma se hai pensato anche una sola volta una di queste scuse, allora leggi la mia personale classifica a riguardo.
7° Seguire i turni non serve, se vado, vado per i provini
Per imparare un mestiere “artigianale” come il doppiaggio, serve umiltà e una frase come questa, dice tutt’altro. Assistere ai turni è utilissimo, per vedere dal vivo il lavoro, quello vero, fuori dall’ambiente protetto delle scuole di doppiaggio. Se in uno studio sanno che faccia hai, ottenere un provino è più facile.
6° Non chiamo gli studi di doppiaggio, tanto dicono sempre di no
Questa scusa si commenta da sola, se la pensi così, tanto vale che lasci perdere.
5° abito lontano dalle città dove ci sono gli studi di doppiaggio.
Può essere vero ma… non siamo alberi, quindi possiamo spostarci! Puoi:
- Trasferirti temporaneamente nella città più comoda per te, dove c’è lavoro.
- Rimanerci più o meno a lungo per provare a diventare doppiatore, perché l’assiduità e la continuità sono fondamentali.
Assistere ai turni e farsi vedere negli studi una volta ogni tanto è inutile e perdi solo tempo (QUI la spiegazione su come assistere ai turni).
4° ho troppi impegni: lavoro/studio/ecc e non ho tempo per la gavetta.
Ok, ma quanto sei disposto/a a sbatterti per realizzare il tuo sogno? Perché è il tuo sogno, no? Non un hobby da fare a tempo perso, spero, altrimenti ti consiglio di rinunciare subito e scusa la franchezza.
3° Sono troppo giovane per diventare doppiatore
Se sei un bambino e non hai un genitore che può accompagnarti da uno studio all’altro (quindi che non lavora), allora sì, aspetta di essere indipendente.
Se sei un ragazzo fresco di maggiore età, sei nel periodo migliore!
Studia, frequenta una buona scuola di doppiaggio, impara la dizione, ecc e poi datti da fare!
Le voci giovani sono le più richieste perché… la maggior parte dei personaggi sono giovani. Quindi non aspettare oltre e datti da fare.
2° Non ho soldi, come faccio a mantenermi finché non guadagno lavorando nel mondo dei doppiatori?
Se davvero vuoi farcela, non puoi aspettare che il lavoro ti cada dal cielo e magicamente gli studi ti chiamino per fissare i turni della settimana.
“Ma io non ho soldi né una famiglia che possa aiutarmi economicamente!” capisco ma…
puoi cercarti un lavoretto, meglio se serale, perché di giorno dovrai assistere ai turni, fare i provini, partecipare ai primi brusii.
Faticoso? SI’. Impossibile? NO. In tantissimi fanno proprio così, se davvero vogliono qualcosa, il MODO lo trovano sempre.
1° Non sono parente di nessun doppiatore e non conosco nessuno nel mondo dei doppiatori!
Vuoi sapere la verità? Nemmeno io.
Quando ho iniziato, venivo da una cittadina di provincia, non conoscevo proprio nessuno eppure… lavoro come doppiatore da quasi vent’anni.
Le conoscenze sono importanti in questo lavoro, non lo nego.
Chi conosce qualcuno è favorito, sì, ma se sei bravo/a e ti impegni, anche se sei un “Signor Nessuno”, inizierai a lavorare, molto probabilmente su personaggini e brusii.
Potrebbe un giorno passarti davanti il figlio di… l’amico di… che avrà la parte del protagonista, forse anche immeritatamente, ma roderti il fegato non servirà a nulla e non ti porterà lavoro.
Se hai letto fin qui e stai pensando “SI’ MA IO…” sappi che quella è un’altra scusa. Se vorrai scrivermela tramite i contatti, potrei aggiungerla alla classifica 😉