Un’agenzia per attori e attrici che ti faccia lavorare? Ma tu sei in grado di offrire loro quello che cercano?
Se hai bisogno di chiarirti le idee, leggi questo articolo.
Trovi la prima parte dell’intervista QUI
Alice, cosa non interessa ad una agenzia per attori e attrici?
È proprio questo, il bluff. Se io per esempio mi presento con un materiale in cui sembro una femme fatale (foto sexy, monologo seducente) e quando arrivo al provino mi vedono come la tipica ragazza della porta accanto, timidina e spaventata, c’è qualcosa che non va. Come dicevo prima, restare fedeli alla propria natura è fondamentale. Il che non vuol dire che poi per sempre saremo costretti a recitare solo quel ruolo, ma perché l’agente ci conosca davvero e capisca come lavorare con noi è necessario che ci conosca per come siamo realmente.
Come capisco se l’agenzia per attori e attrici non è quella giusta?
Facendo un colloquio e valutando tutte le condizioni a cui ci sottoporrebbe l’ingresso a quella determinata agenzia. La prima impressione è molto importante. Trovare un agente che sia interessato a conoscervi, che vi dedichi il tempo necessario e non vi liquidi in 5 minuti, che si preoccupi di capire insieme che percorso vi piacerebbe intraprendere e quali possibilità potrebbe darvi la sua eventuale collaborazione, restando in un clima di concretezza e senza promesse esagerate, è un buon punto di partenza. Non abbiate timore di prendervi poi del tempo dopo l’incontro per decidere se quella è l’agenzia che fa per voi. Lo fanno loro, possiamo e dobbiamo farlo anche noi. Confrontatevi con colleghi che abbiano già esperienza in questo senso, aiutarci tra di noi è fondamentale.
E come capisco che è poco limpido?
Se quando vi sedete alla sua scrivania vi chiede dei soldi, non lo è! Diffidate da agenzie di questo tipo. Gli agenti seri guadagnano una percentuale sul nostro lavoro (10% o 15% a seconda che si tratt di pubblicità o cinema e fiction) ed è questo che li incentiva a farci lavorare. Loro lavorano affinché noi lavoriamo, così da farci guadagnare e guadagnarci. Il meccanismo è questo e solo questo! Non ci sono eccezioni.
Costi e fregature sulle fotografie
Tra i 150€ e i 200€ c’è la possibilità di realizzare foto professionali utili al materiale che l’agenzia richiede. Alcuni fotografi chiedono di più, ma questa è già una cifra che vi garantisce materiale buono. Se siete riusciti ad ottenere un colloquio in un’agenzia senza materiale fotografico è sicuro che vi chiederanno di realizzarlo (altrimenti diventa complicato per loro proporvi ai casting). Potete chiedere all’agente stesso se conosce dei fotografi che realizzino book per attori. Ricordate che non avete bisogno di fotografie che siano opere d’arte, ma foto in cui vi si riconosce per come siete davvero.
Sono giù in una agenzia per attori e attrici ma non lavoro mai. Cosa devo fare?
Parlare con l’agente esponendo il problema e, se persiste, cercarne una più a adatto a voi.
Altri suggerimenti personali?
2, li ho già detti tra le righe delle risposte precedenti, ma li ripeto.
- Non aspettate che il lavoro venga a bussarvi alla porta. Siate ATTIVI. Mentre aspettate che il vostro agente vi proponga, fate! Create il vostro lavoro, trovate un modo per farvi conoscere. Si può fare, in questo senso siamo privilegiati.
- Quando smetterete di cercare di essere “belli” a tutti i costi verranno fuori le cose più interessanti. Una volta una persona mi ha detto: smettila di voler essere bella quando reciti.
Sii brutta, sii viva.
È stato il più grande insegnamento che io abbia ricevuto, ha cambiato completamente il mio modo di approcciarmi a quello che stavo raccontando e mi ha dato la consapevolezza del peso e della responsabilità di quello che è per me il nostro lavoro: raccontare storie a un pubblico che si possa riconoscere e attraverso cui si possa sentire meno solo.