I Talent nel doppiaggio, mi suscitano la stessa reazione che ho quando vedo la parola “talent” in un discorso. E mi chiedo “perché???” . Usiamo parole italiane!!
Varie volte su questo blog ho parlato di come funzioni il mondo del doppiaggio. Non ho risparmiato frecciate ed eccessiva schiettezza, proprio perché è un ambiente che amo e che voglio mostrare così com’è, senza imbellettature. Anche questa volta voglio rispondere a chi mi chiede:
“ma perché hanno chiamato quel Talent a prestare la voce per quel doppiaggio???”.
Spesso a pormi questa domanda, sono miei allievi che sudano sette camicie, per poter dire due battute al microfono e poi vedono il personaggio famoso di turno, ottenere una parte importante. Bene, a loro, come a me stesso rispondo: “perché portano qualcosa al doppiaggio”.
Ehi ci sei ancora? Dai, non ho detto nulla di strano. Certo!!
Il nome famoso porta più spettatori, click, commenti, visualizzazioni. Magari quel personaggio da doppiare sarebbe venuto mooolto meglio con un altro doppiatore (sconosciuto) professionista, ma questa è la legge del mercato. Fattene una ragione! Però, così come in fisica la legge della gravità agisce insieme ad altre leggi fisiche, allo stesso modo la legge di mercato dovrebbe tenere conto di alcune altri parametri: la legge dell’Arte, la legge del Karma.
La legge dell’Arte capisce la legge del mercato, però si indigna quando il Talent non è nemmeno capace a parlare (non sto parlando di dizione, recitazione, articolazione: doti fondamentali per un attore) ma di spiaccicare due parole comprensibili al microfono. (Attenzione ai talent attori, spesso sono difficilmente gestibili, vedi il mio post sull’argomento).
Il microfono è una bestia strana, amplifica tutto, in maniera particolare le brutture!
La legge del Karma invece è qualcosa di più sottile. In parole povere significa: sei qui a doppiare, sei conosciuta per le tue tette e il tuo culo, adesso però non te la tirare, cerca di seguire quello che ti dico io, direttore di doppiaggio, per realizzare il meglio.
Detto in parole poverissimissime: abbassa la cresta e sii più umile.
Ho avuto la fortuna di aver lavorato fianco a fianco con alcuni talent.
Dico davvero: sono stato fortunato!
Erano tutte persone squisite. Ricordo in particolare Frank Matano nel doppiaggio di South Park. Frank è un grande appassionato di questa serie e di essa conosceva TUTTO!!! La prima cosa che ha detto, con molta umiltà è:
“Scusate, io non ho mai doppiato, datemi una mano, per favore!”
E non immaginereste mai quanta passione ci ha messo!!! Bisognava trascinarlo fuori dallo studio a forza, non voleva fare pause. Abbiamo sforato il turno (chiuso oltre l’orario) perché voleva migliorare, rifare, perfezionare… sempre con estrema disponibilità. Ce ne fossero di doppiatori così, con un po’ meno spocchia e puzza sotto il naso. Questi sono i veri talent che riescono a mettere d’accordo le tre leggi di cui ti ho parlato prima.
Qualcuno adesso dirà che sono solo invidioso.
E’ vero! Anche a me piacerebbe avere le tette di quella tizia famosa e formosa!