La voce può essere modificata in tanti modi, e solitamente nel doppiaggio e nella recitazione in generale si parla di caratterizzazioni (leggi come creare nuove caratterizzazioni). Ma oggi prendo spunto da un noto esperimento ripetuto dall’amico Joey Tassello, dove la sua voce (già abbastanza sfilacciata) si Paperinizza ancora di più.
Questo effetto della voce infatti si chiama “Effetto Paperino”, questo è il nome che hanno dato gli scienziati. I quali saranno pure bravi a fare i calcoli ma sono un po’ seghe con i cartoni animati, in realtà la voce di Paperino è caratteristica per essere confusa e poco comprensibile… mah, io l’avrei piuttosto chiamato effetto Topolino!
Comunque è molto interessante! Perché la voce diventa così chioccia e acuta?
Le frequenze alte diventano predominanti, eppure nulla viene modificato nel vocal tract, ossia chi parla non cerca di alzare la laringe o di effettuare delle manovre con le corde vocali. Cosa succede alla voce?
Non sono un fisico quindi cercherò di spiegarla in parole ricche (ossia poche ma buone).
I palloncini vengono gonfiati con l’elio (che è un gas) perché è bello vederli svolazzare, (un po’ meno quando sei bambino e ti sfugge il cordino di mano), questo succede perché l’elio ha una densità inferiore (0.18 Kg/m3) rispetto all’aria (1.20 Kg/m3).
Ricorda che l’aria è intorno a noi, ma anche dentro! Infatti quando respiri riempi i polmoni d’aria. Bene, cosa succede quando pigli una bella boccata d’elio? La meccanica della fonazione e della voce non cambia, i risuonatori sono gli stessi, cambia il mezzo attraverso cui si propaga il suono. Ora il suono prodotto dalle pliche vocali attraverserà elio e non aria (semplificando le cose ovviamente).
La velocità del suono nell’elio è circa 3 volte maggiore rispetto all’aria. E dato che non cambia nulla nella tua bocca allora variano dei parametri fisici: la velocità del suono, e la frequenza. Maggiore è la velocità del suono, maggiore è la frequenza della voce. Quindi verranno accentuate le frequenze alte, quelle che hanno i bambini e topolino (non paperino!!!).
Meno conosciuto è l’esperimento con un gas più pesante dell’aria come SF6 Esafluoruro di Zolfo. In questo caso le vibrazioni della voce viaggeranno più lentamente nel mezzo (che non è più l’aria) e oltretutto l’effetto durerà più a lungo, in quanto il gas tenderà a rimanere nel nostro corpo.
Garda questo video molto carino per vedere questo effetto che potremmo chiamare “Effetto Orco!!” o “Effetto Barry White” senza paura di sbagliarci.
Mi raccomando adesso non iniziare a spippare qualsiasi gas per verificare come cambia la tua voce, io non mi ritengo responsabile, anzi, limitati a quello che madre natura ci ha fornito e magari cerca di non inquinarla e ogni tanto pigliati una boccata d’aria fresca. Bravo, spegni la sigaretta!