Sai qual è una delle cose che mi piace di più del doppiaggio, dell’essere attore?

Il doppiaggio ti offre molte opportunità di cambiare personaggio e a me piace moltissimo la possibilità di continuare a giocare!

Ogni tanto ascolto mia figlia che gioca con le bambole: il bello è che gioca continuamente con la fantasia e con la voce. Anche nel doppiaggio il bello è proprio questo, il poter giocare con la voce nei cartoni animati!

Quand’è che ti capita nella vita di tutti i giorni di poter essere un orso?  E nella stessa giornata un procione tonto o un alieno? Con un lavoro “normale” non ti capita mai!

Essere la voce nei cartoni animati è molto bello perché hai la  licenza di giocare… alcuni di voi mi hanno chiesto di parlare delle caratterizzazioni, perciò ecco alcuni trucchi che spiego ai miei allievi per riuscire a creare nuove caratterizzazioni:

  • il primo suggerimento,  ovviamente, è quello di studiare delle caratterizzazioni che già senti per televisione o che ti sono familiari.

Copiare non è sbagliato!

Molti pensano che possa essere un errore, perché non fai altro che imitare un altro. Quindi se imiti Homer, sarai limitato… sì, è vero, ma dimentichi che non sarà mai uguale all’originale.

Questo perché non hai la timbrica del doppiatore originale, in più puoi cambiare l’interpretazione e discostarti un pochino da quella che hai sempre sentito.

voce nei cartoni animati

Questo è sicuramente un esercizio molto utile, quindi:

  • Allenati a imitare i classici. Tipo l’orso Yoghi.
  • Trova delle caratterizzazioni base, che vanno a lavorare sulla laringe, su dove risuona la voce che ti fa sentire comodo.

Perché?

Perché a volte in studio, magari durante un provino, trovi una voce particolare. Vedo questa bestia, questo nuovo personaggio, in video, qualunque esso sia, e magari trovo questa voce particolare che ci sta davvero molto bene.

Sono stato così bravo che mi prendono per doppiare quel personaggio, ottimo!!!! MA… il problema è che la voce che ho proposto per il provino di quindici righe non riesco a mantenerla per un turno o due turni (quindi tre ore nel primo caso, sei ore nel secondo). Non ce la faccio a reggere quella caratterizzazione.

E se mi va via la voce? Purtroppo è brutto, sia per te, ovviamente, che perdi la voce ma anche per tutto il ciclo di lavorazione!

Pensaci: interrompere un turno o portarlo a termine malamente, ovviamente può capitare, MA bisogna evitare che ciò succeda, soprattutto per te e per la tua salute!

  • Cerca di avere delle caratterizzazioni su cui sei comodo, insomma dei cavalli di battaglia, chiamiamoli così, devi lavorarci un po’, chiaramente ci saranno nuovi personaggi e dovrai sperimentare delle “combinazioni di cavalli”!
  • Fai attenzione alle caratterizzazioni con le false corde e con le aritenoidi, tipo la mia della volpe a nove code di Naruto, perché se non fatte correttamente, potrebbero essere dannose. Bisogna lavorarci!
  • Parti dalle cose semplici, che puoi fare anche adesso. Parti da una roba facilissima, tipo l’orso Yoghi, e falla a modo tuo, questo aiuta e va bene per quei personaggi, magari un po’ tontoloni, non troppo aggressivi, calmi.

Si tratta di una posizione piuttosto comoda, la laringe è bassa come durante uno sbadiglio, non è dannosa, va bene per una donna o per un uomo, non importa.

  • Un’altra voce potresti crearla lavorando su risonanze più alte. Potrebbe essere qualcosa che “suona” nel naso.

Anche questa voce non è assolutamente faticosa, si può tenere per tanto tempo. Potrebbe essere un personaggio antipatico.

Adesso prova a ragionare su questi due semplici suoni che abbiamo visto… hai mai pensato di combinarli insieme?

Ma aggiungiamo qualche variabile. Aggiungiamo un’altra caratterizzazione “leggera”.

  • Un altro classico è… fare il bambino, ovviamente devo alleggerire la mia voce e alzare la frequenza. Magari con un falsetto.

Ora parti da questi tre suoni, hai già tre “cavalli”, mescolando le caratteristiche potrai creare diverse voci, nate dalla combinazione di queste 3 di base. Prova a combinare queste voci:

  1. Yoghi+nasale
  2. Yoghi+falsetto
  3. Nasale+falsetto
  4. ecc ecc…

E ovviamente ogni combinazione ha diverse sfumature… prova a far pendere l’ago della bilancia verso un “cavallo” oppure verso l’altro. Avrai diverse sfumature della stessa caratterizzazione per una voce nei cartoni animati.

Qui ti sto spiegando l’approccio più semplice. A lezione insegno tante posizione di base che possono essere mescolate per creare dei personaggi comodi da sostenere vocalmente.

Hai capito il trucco per avere la “scuderia” per la tua voce nei cartoni animati?

Riassumendo:

  1. Scegliti delle voci che siano comode da tenere e che non siano dannose.
  2. Combinale insieme, così da trovare delle nuove forme.
  3. Prova a metterci più mordente, meno mordente, più alto, più basso, ecc ecc così da creare delle varianti.
  4. Lascia libera la fantasia e gioca! Sarà più semplice implementare nuovi cavalli di battaglia.

Ti auguro “buone caratterizzazioni”, non perdere mai la voglia di giocare, di divertirti con il doppiaggio e con la fantasia, ma prima devi avere delle basi solide con un buon corso di dizione e recitazione.