Il mondo dello spettacolo è logorante.

Ok, d’accordo non è come asfaltare le autostrade o lavorare come piastrellista, ma anche nel mondo dello spettacolo esistono dei limiti fisiologici. Intendo proprio dei limiti imposti dal fisico. Basti pensare alla carriera di un ballerino o di un calciatore (non per forza deve essere di serie A, esistono anche categorie minori che guadagnano meno, sveglia!!). Anche gli sportivi, i musicisti, i ballerini rientrano nella categoria del mondo dello spettacolo. Almeno secondo l’ENPALS

A questo punto sarebbe bello aprire una parentesi (ex) ENPALS ora INPS, ma la affronterò in un altro post.

Gli artisti usano principalmente il proprio corpo per trasmettere qualcosa: un gesto, un suono.

A maggior ragione, per i lavoratori de mondo dello spettacolo è fondamentale proteggere costantemente il proprio strumento di lavoro: il corpo!

Ci sono parecchi attori, che anno dopo anno cambiano voce, la peggiorano, la rovinano fino all’impossibilità di poter continuare ad usarla. Per farti capire quanto il nostro corpo, ossia il nostro strumento spesso sia ignorato, ti porto questo esempio.

La scorsa settimana, una collega mi ha chiesto se le corde vocali fossero davvero delle corde!

Se anche tu non sapessi come sono fatte, guarda questo video:

Per un attore o un cantante, conoscere l’apparato fonatorio è improntante, ma non è fondamentale. Ci sono “fenomeni” artistici che non sapranno mai, come lavora il proprio corpo e nonostante ciò, continueranno a incantarci e a sorprenderci. Però questa, non deve essere la regola.

Per me è un po’ assurdo, è come se Valentino Rossi non sapesse com’è fatto un motore, Oliviero Toscani non conoscesse le macchine fotografiche e Rocco Siffredi… insomma hai capito l’esempio.

La frase di quella collega, mi fa capire, che in tutta la sua carriera non ha mai fatto una visita foniatrica, od otorinolaringoiatrica.

E’ importante pensare alla propria salute.

E’ notizia di pochi giorni fa che Brian Johnson, il cantante degli AC/DC rischia di perdere l’udito. Probabilmente è un fattore genetico e non riguarda un malmenage uditivo, ma questa cosa mi ha fatto riflettere.

Ecco un’altra cosa a cui spesso non si da “ascolto”: l’udito.

Gli speaker, i DJ, i doppiatori e i conduttori radiofonici indossano le cuffie tutto il giorno, e spesso a volumi eccessivi. Purtroppo ho l’esempio di una cara persona, un musicista, un direttore di cori che è praticamente sordo.

E’ triste per una persona che ha vissuto di musica, non poter più sentire le sfumature che fanno vibrare l’anima di ogni artista.

Il mondo dello spettacolo

non sarà pericoloso come l’MMA, o come una corsa di rally, ma è comunque logorante.

Quindi, questo post intende farti la paternale e dirti due cose fondamentali per mantenere la tua carriera nel mondo dello spettacolo ad un alto livello:

  • ricordati di sottoporti a controlli medici periodici,
  • fai caso a tutte le abitudini che a lungo andare potrebbero danneggiarti e migliorale!

Ci sentiamo, rimani in ascolto (ma con un volume adeguato). 😉