Siamo tutti attori nella vita reale… ma recitiamo male 😉
C’è una prova d’attore che attende al varco tutti, e andrà a toccare le corde più profonde della tua sensibilità artistica.
Anche se ti alleni ogni anno fin dall’infanzia all’apertura dei regali di Natale, hai paura di come reagirai quest’anno aprendo il regalo di tua zia Adalgisa? Ecco qualche suggerimento per la tua prova d’attore annuale sotto l’albero!
Sì, lo so come ti senti: da una parte sei impaziente di aprire i tuoi regali di Natale (siamo tutti un po’ bambini di fronte a una bella carta da regalo lucida), dall’altra sei angosciato sapendo, in base alle brutte esperienze degli anni passati, che certi regali saranno quasi sicuramente delle ciofeche. Il problema è evitare incidenti diplomatici con il parentado, perciò ho pensato a come aiutarti.
Regali di Natale orrendi? Ecco come mascherare il tuo disgusto con la prova d’attore perfetta!
- Preparati delle frasi fatte o a effetto: se hai qualche frase pronta da ripetere meccanicamente prima dell’apertura del pacco (per esempio: “non dovevi” o “sei sempre così gentile zietta”) o subito dopo che avrai scartato un paio di calzini con lo yeti (“tu sì che mi conosci bene” o “che bel pensiero”), eviterai di restare senza parole e con un’espressione di disgusto in viso chiara come un’insegna al neon.
- Sorridi e taci: se proprio non riesci a mascherare la delusione nel tuo tono di voce, piuttosto taci! Sorridi, sorridi e ancora sorridi, un semplice “grazie” basterà, ma soltanto se avrai aperto il regalo in gruppo. Se siete in tanti, il tuo silenzio non si noterà nell’eccitazione del momento. Spesso un silenzio accompagnato da una gestualità precisa e accurata (rimirare l’oggetto con attenzione) accentuerà l’effetto drammatico.
- Apertura in differita: se la cara zia passa a lasciarti il regalo qualche giorno prima di Natale, non aprirlo in sua presenza, usa una scusa tipo: “grazie ma preferisco aprire i regali di Natale la mattina di Natale”. Così potrai disperarti in solitudine! (ATTENZIONE, in questo caso la tua prova d’attore non può considerarsi completa=>codardo)
- Complicità con la commessa: in questo caso dovrai accompagnare la tua prova d’attore, i ringraziamenti, alla frase “è bellissimo, dove l’hai comprato?” “forse mi va un po’ stretto/largo, dove l’hai comprato?”.
Informati discretamente su dove è stato comprato quel bellissimo sturalavandini di design e vai a recitare una scena pietosa per intenerire la commessa, in modo che ti faccia cambiare i regali di Natale sbagliati anche se non hai lo scontrino. In questo caso la tua prova d’attore sarà doppia, e l’Oscar sarà solo una questione di tempo. Con un po’ di fortuna, la commessa sarà solidale e accetterà. Per aiutarti a sorridere con maggiore convinzione dopo l’apertura, prova a pensare: “Con cosa potrei cambiare questo orrore?” - Inizia a pensare fin d’ora alla vendetta: dicono che la vendetta è un piatto che si gusta freddo? Bene, hai un anno di tempo per trovare un regalo da fare a zia Adelina orrendo quanto quello che ha fatto lei, se non peggiore. Forse è la volta buona per farle capire quello che si prova quando si ricevono regali di Natale come i suoi anno dopo anno! Quindi mentre apri il tuo orribile regalo ed esclami le solite cavolate, pensa a questo sottotesto “aspetta di vedere che cineseria inutile ti ho comprato ah ah ah!”
La vita come un reality presenta prove d’attore in ogni momento, usa il Natale e le occasioni mondane per guardare con l’occhio dell’attore le reazioni di coloro che sono intorno a te. Registrale mentalmente e fanne tesoro, potrebbero servirti al microfono o sul palco.
P.S. non buttare lo scontrino!