Ad alcuni piace, altri lo trovano un vezzo dall’aria chic (vedi Gianni Agnelli), altri ancora ne hanno fatto un tratto distintivo (vedi Maria de Filippi), però c’è chi vuole eliminare il difetto di pronuncia della R moscia che tecnicamente si chiama “rotacismo gallico” perché è un suono presente nella lingua francese, che però non ha nulla a che vedere con la genetica, né con la forma della bocca o della lingua.
Premetto che non sono un esperto, né un logopedista, quindi rivolgiti a uno specialista che ti aiuti, ma intanto ti suggerisco qualche semplice esercizio.
Prima di tutto con la VOLONTA’, perché se la persona non è davvero determinata a sbarazzarsi di questo difetto, difficilmente ci riuscirà, visto che non è semplice. Infatti è un’abitudine che si radica fin da bambini ed eliminare una vecchia abitudine richiede più lavoro.
Imparare il suono corretto della R sarà come imparare un suono nuovo, non presente nel nostro “bagaglio fonetico”.
Puoi provare a eliminare il suono scorretto da solo, ma se il problema è troppo accentuato o persiste, ti consiglio di rivolgerti a un logopedista.
Prima di darti alcuni consigli, ti spiego che il suono R moscia differisce da quello corretto perché manca la vibrazione della lingua.
Ecco alcuni esercizi:
- Prova a riprodurre suoni come tra (la t, infatti, aiuta anche la formazione della r), e successivamente fra, pra con le variazioni di vocali.
- Altri suoni da provare a emettere: tal, tla,tla,tla,tla.
- Un altro esercizio è l’esecuzione della classica pernacchia con la lingua tra le labbra (esercizio non banale, anche se lo sembra).
- Posiziona uno spazzolino elettrico (senza setole) sotto la punta della lingua, mentre questa è appoggiata agli incisivi superiori, per poter simulare la vibrazione in modo che tu capisca quale suono emettere.
Ovviamente, come in tutti i casi di difetti fonatori (la R moscia non fa eccezione), gli esercizi vanno ripetuti giornalmente!
Sii perseverante, perché è possibile correggere ed eliminare la R moscia anche da adulti, molti credono che sia impossibile, per esempio nel caso delle cadenze dialettali, ma l’impegno e la costanza ti permetteranno di avere una dizione perfetta.