Dipende! La domanda è posta male. Cosa vuoi diventare? In che ambito vuoi lavorare?
Vuoi diventare un traduttore audiovisivo o
un traduttore cinetelevisivo?
Ok fai quei percorsi formativi che vanno molto di moda ultimamente.
Ma se vuoi diventare un adattatore dialoghista il discorso cambia!
Mi è capitato più volte che mi chiedessero se per diventare adattatore dialoghista fosse necessario essere traduttore audiovisivo. Per chi volesse intraprendere questo percorso la mia risposta sarà sicuramente una doccia fredda, ma voglio essere il più sincero possibile e illustrarle la situazione lavorativa così com’è!
La figura del traduttore audiovisivo o cinetelevisivo, è considerata marginalmente, nel mondo del doppiaggio. E’ una figura assolutamente subordinata e sostituibile.
La maggior parte degli adattatori è in grado di tradurre i copioni su cui deve lavorare e nei casi in cui non sappia una certa lingua o non possa tradurla, affida la traduzione a un traduttore di loro fiducia (un traduttore normale, senza alcuna qualifiche particolari).
Come saprai è mia abitudine proporre esempi stupidi, ma alle volte illuminanti.
E’ come se una persona sognasse di diventare neurochirurgo e intraprendesse la scuola per infermieri.
Ho grande rispetto per gli infermieri, ma non sono i neurochirurghi. Allo stesso modo è sbagliato che chi sogni di diventare Adattatore Dialoghista scelga altre strade…come quella del traduttore audiovisivo.
Per esperienza posso affermare, che nel Corso di Adattamento Dialoghi, diverse volte alcuni allievi erano usciti dai corsi per traduttori audiovisivi o cinetelevisivi hanno perso il loro “vantaggio” di formazione nell’arco di tre lezioni!!!
Bisogna fare attenzione ai corsi che si decide di intraprendere, soprattutto a quelli succhia soldi. Suggerisco anche, una volta terminato un corso serio, di evitare il loop dei corsi, solo perché non ti senti ancora pronto al 100%. Smettila con la formazione e passa alla form-azione!!
Rassegnati, pronto al 100% non lo sarai mai e l’unica cosa che devi fare è… esperienza..
Assisti ai turni, dopo un po’ di tempo fatti dare copioni di prova già adattati e doppiati, con il video e il copione in originale. Senza aprire il copione adattato e doppiato, adattalo tu, mettendoci tutto il tempo che vuoi, è una prova! Solo quando avrai finito il lavoro, come se fosse da consegnare allo studio di doppiaggio, apri il copione adattato e doppiato e confrontalo col tuo, riprovando con il video le scene molto diverse dalle tue.
Pian piano imparerai, ma inizialmente sentirsi insicuri è normale, lo sono tutti, anche quelli che ostentano sicurezza.
Ora avrai capito che se vuoi diventare un adattatore dialoghista devi scegliere la strada giusta, altrimenti butterai via i tuoi soldi e il tuo tempo.
Riassumendo, vuoi diventare traduttore audiovisivo o cinematografico (sono due figure diverse, lo so)? Formati per diventarlo. Vuoi diventare Adattatore dialoghista?
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