Oggi parliamo di come evitare di mangiarsi le parole, come rendere più chiare le tue parole.
E’ normale ogni tanto mangiarsi le parole (qualcuna), può essere per la fretta, può essere per la stanchezza. Ovviamente può essere per l’ambiente, quindi se magari non vi capiscono e siete in una discoteca, è abbastanza normale, l’ambiente può incidere negativamente sul vostro modo di comunicare.
Se, invece, diventa una consuetudine che la gente vi domandi: “Cosa? Non ho capito, puoi ripetere, per favore?”
In questo caso, c’è qualche miglioria che puoi apportare alla tua comunicazione. Leggi fino alla fine, perché ti dirò anche che cosa evitare di fare. Non ha molto senso, eppure è la cosa che molti ti diranno di fare.
Primo suggerimento: riduci la velocità.
“Certo, è arrivato il professorone!” Aspetta, per ridurre la velocità, devi migliorare la respirazione .Che cosa intendo? Alle volte cerchiamo di infilare all’interno del nostro respiro o meglio della nostra ispirazione, tutti i pensieri che abbiamo, ma essendo alle volte il respiro molto breve, c’è poco spazio e quindi tutti i pensieri, tutte le cose che vogliamo dire, che devono rimanere all’interno di questa frase, stanno stretti. Ovvero… accartocciati! Perciò qualche parola si salta, qualche parola viene lisciata e si perde chiarezza. Prendi un fiato più regolare, più profondo, in questo modo avrai la possibilità di infilarci NON più parole, ma le parole che servono alla quantità d’aria che hai preso. E’ un po’ come avere un vagone molto grande.
Se hai difficoltà a prendere aria, hai un solo vagone lungo, dentro il quale infilare tutte le parole.
Invece, se già gestisci in maniera corretta la respirazione, gestisci le pause, hai tanti vagoni, dove infili parole, poi un altro vagone dove infili altre parole… usando le pause, potrai gestire meglio anche i silenzi!
Questo permetterà al tuo interlocutore di capire meglio quello che stai dicendo, alle volte abbiamo davvero tanti pensieri, non sempre sono semplici e chi non ha capito, magari non è perché non ha capito come hai detto la parola, ma perché deve elaborare intanto tutte queste informazioni. Quindi, delle piccole pause in mezzo, sicuramente aiutano lo so!
Possono sembrare dei consigli banali, ma intanto scommetto che non li stai seguendo, quindi prova anche questo: apri un pochino di più la bocca!
Già, io non sono una persona che muove parecchio le labbra, però ho imparato come timbrare correttamente le parole e quindi a renderle più intellegibili, ma ci sono molte persone che non riescono, è un pensiero che ci arriva da quando siamo bambini.
Magari avevamo l’apparecchio per i denti oppure qualche problema ai denti o un bambino o una bambina ci chiamavano “denti da cavallo” “denti brutti”, non lo so, e da quel momento abbiamo iniziato a non mostrare più i denti.
Avere sempre le labbra abbassate o non aprire abbastanza la bocca, sicuramente limita l’articolazione è un po’ come avere delle tende che assorbono frequenze, che limitano il problema di mangiarsi le parole.
Se noi apriamo un po’ questi “tendoni”, che sono le labbra, le nostre parole escono meglio. Ovviamente non ho detto che devi spalancare esageratamente la bocca, come se volessi mangiarti il tuo interlocutore!
Sicuramente migliorerai nel problema di mangiarsi le parole, ma nessuno ti vorrà più parlare!
L’ultimo consiglio che danno po’ tutti di fare ed è un po’ inutile, è mettere la matita in bocca.
O meglio, la matita in bocca è un esercizio molto efficace, prova a farlo, è come quando Goku si metteva la corazza e vestiti pesantissimi. Dopo che avrai tolto la matita di bocca, ti sentirai l’articolazione molto più fluida e sarai molto più preciso, ma sappi che questa cosa ha una durata breve.
Perciò non rimarrai così per sempre, dopo un po’ ritornerai alla tua ipotonia. Quindi questo trucco della matita te lo consiglio solo nei casi in cui hai prevista una tua performance di lì a breve, se devi salire sul palco e presentare delle slide, se devi parlare con dei colleghi di un progetto oppure sei un attore e allora questo trucco lo conosci già da tempo.
Ma perché è utile? Perché sai quando dovrai parlare, è stato già deciso. Quindi tu sai quanto tempo ti mancherà per salire sul palco, per fare una videoconferenza… questo è molto utile, ma non va bene per i discorsi di tutti i giorni!
Non puoi incontrare il capo nel tuo ufficio, in corridoio e dirgli “un attimo, scusi” e metterti la matita in bocca per un po’ prima di parlargli!
Quindi l’esercizio della matita, sì, è molto utile, ma non va bene per situazioni che non puoi prevedere.
Usa queste tre accortezze che ti ho detto: della velocità, delle pause e di aprire la bocca un po’ di più.
Vedrai che già così duplicherai la tua intelligibilità.
Se invece vuoi migliorare la tua articolazione, il tuo timbro (sono due cose diverse), perché sei un attore o un’attrice, allora questi consigli sono un po’ inutili, hai bisogno di qualche cosa di professionale.
Per questo motivo creato il corso C.A.P.R.A. scoprirai solo dopo averlo acquistato perché si chiama corso Capra ed è per attori/aspiranti doppiatori.
Si tratta di un corso che ho preparato insieme a dei logopedisti per riuscire ad avere la migliore performance con il minimo sforzo.