Gli accenti tonici sono gli accenti che mettiamo sulle parole toniche, grazie quindi si tratta della forza che mettiamo su certe vocali all’interno delle parole,
Il solito esempio è tavolo, l’accento cade sulla A di tavolo. Ovviamente non tutte le parole sono così semplici e ci sono delle parole che lasciano un po’ di dubbio, non si sa se si dica in un modo o nell’altro. Bene, questa serie di articoli sugli accenti tonici iniziano con: àbroga o abròga?
Hai dubbi su come si dica? Allora lo capiremo con delle immagini, in modi buffi e bizzarri, con filastrocche, rime che ci aiuteranno a ricordarcelo per sempre.
Si dice: àbroga e l’accento, diciamo così, cade in testa alla parola, quindi in abroga la forza è sulla A.
Perché dobbiamo ricordarcelo con delle immagini buffe? Perché magari diciamo “aspetta, io lo dicevo sbagliato, quindi è corretto il contrario di quello che dicevo sbagliato”. Arrivi a un certo punto che lo dici giusto, ma ti devi concentrare e rischi di sbagliare di nuovo.
Immagina un giudice che àbroga le leggi e con il suo martelletto mette la forza sulle parole. E cosa fa? Se lo tira in testa! Perché l’accento cade in testa alla parola àbroga. Quindi se tira in testa oppure usa la testa per tirare dei colpi sul suo scranno, oppure ancora usa il martelletto per darcelo in testa A sulla testa la parola e la testa gli cadde perché l’accento cade visto che si colpisce con forza sull’inizio della parola abroga,
Sono immagini strane, che però ti rimangono impresse.
Se invece ti sembra troppo stupido, perché ti sembra un po’ da bambini ricordare le cose così, allora prova a pensare che l’opposto o quasi. L’opposto di abroga è deroga, tu dici dèroga, giusto? Non dici deròga, suona strano.
Quindi dèroga e àbroga. Perfetto! Ora hai due modi per memorizzare àbroga!
Qui sul mio sito trovi curiosità sulla voce, sul doppiaggio, sull’adattamento dialoghi e allora non abrogare questo appuntamento!
La Dizione è per tutti, la Dizione è veloce.