“Sono davvero entusiasta, anche oggi ho guadagnato senza lavorare!” Ok, non esageriamo! Non sono impazzito (o forse lo ero già?) ma ora vi spiego un po’ di cose, perché, in effetti, nel mondo del doppiaggio, dello speakeraggio, dell’adattamento dialoghi, c’è un modo di guadagnare da casa anche “senza lavorare” o quasi.
Ti sei mai chiesto se si possa guadagnare da casa con il doppiaggio senza lavorare?
No, non si può, ma c’è da fare un discorso relativo ai diritti. Infatti ci sono modi per guadagnare da casa non lavorando, cioè non scambiando il proprio tempo con il denaro.
- Le pubblicità. Uno fa una pubblicità, viene pagato quando va effettivamente a eseguire la pubblicità e poi tutte le volte (in base a un meccanismo che magari vi spiegherò in un altro articolo, è un po’ complicato) che viene messa in onda, guadagni.
- I diritti per il doppiatore e per l’adattatore dialoghista. Per il doppiatore non è tantissimo, o meglio, prima c’era l’Imaie, ora c’è il Nuovoimaie.
Il Nuovoimaie si occupa dei diritti dei doppiatori, in particolar modo per ciò che riguarda i protagonisti e i coprotagonisti. Quindi cosa succede? Tu doppi un protagonista o un coprotagonista e accumuli delle royalty, dei soldini, che poi ti vengono ti vengono accreditati. Tutto ciò una volta che ti sei registrato al sistema del Nuovoimaie.
Prima ho eseguito il lavoro, il prodotto va in onda tante tante tante volte, qualche soldino arriva a me che ho doppiato il protagonista, il coprotagonista o i comprimari. Questo per i doppiatori, dell’adattamento dialoghi, si occupa, invece, la Siae.
Proprio come si occupa dei cantanti, degli autori di libri, ecc. Infatti, come spiego anche nel mio corso
online di adattamento dialoghi, il dialoghista è considerato al pari di un autore, di uno che scrive un libro. Come funziona tutto il meccanismo per ricevere i soldini dei diritti?
Ogni volta che il tuo adattamento, il tuo copione, ovvero i tuoi dialoghi, vanno in onda, cosa succede?
Tu, dialoghista, lavori su un copione, adatti i dialoghi per quel cartone animato, film, telefilm e tutte le volte che andrà in onda, quindi probabilmente anche oggi è andato in onda qualcosa che ho adattato io, vanno a crescere i soldini che la Siae mi mette da parte. Ogni trimestre posso andare a riscuotere.
Quanto? Beh, il meccanismo non è così semplice.
Dipende su che canale in onda, se va su Rai e Mediaset, per intenderci, ti viene pagato di più, se va su canali satellitari, di meno. Dipende anche dalla fascia oraria, quindi, in prima serata ti viene pagato di più, di notte ti viene pagato sicuramente di meno.
Tutti questi parametri vengono incrociati e viene poi stilata una bella tabellina, dove tu puoi vedere tutto quello che hai guadagnato.
Prima di buttarti a capofitto, sappi che, una volta, una puntata, tra l’altro di South Park, mi è stata valutata 4 centesimi! Quindi ricchi premi per tutti 🙂
A volte ci sono, ovviamente, dei diritti un po’ più alti e questo fa piacere, perché comunque, alla fine dell’anno, tutto si accumula. Un po’ come l’effetto valanga, perché un adattamento che hai fatto dieci anni fa, tutte le volte che viene mandato in onda, continua a generare un po’ di soldini, quindi, man mano che adatti prodotti, questi lavori andranno a incrementare la tua valanga.
Come dicevo, tutti questi meccanismi li spiego nel corso di adattamento dialoghi, perciò se sei interessato al mondo del doppiaggio e dell’adattamento dialoghi o o sei già un doppiatore e non conoscevi questi meccanismi, mi raccomando, approfittane, perché c’è un tesoro lì ti aspetta. Se non lo prendi tu, se vuoi, io sono qua a disposizione!
Perché io sono sempre molto entusiasta di guadagnare soldi senza lavorare… o quasi.