Spesso mi chiedono come iniziare, cosa fare per rendere concreto il sogno… in concreto: “come diventare doppiatore (o dialoghista)”.
Sì, perché un sogno non è veramente concreto, finché non diventa un obiettivo.
Per questo ho preparato 10 consigli per aiutarti a programmare e raggiungere i tuoi obiettivi.
Chiaramente parlo di obiettivi su come diventare doppiatore, speaker o dialoghista.
Ecco quindi:
- non si può non partire che da qua: chiarisciti le idee. Che cosa vuoi veramente? Cosa vuoi diventare? Chi vuoi diventare?
Molta gente mi scrive, ma non ha davvero ben chiari in mente gli obiettivi, quindi chiarisci questa cosa! - mettilo per iscritto, sì perché avere l’obiettivo di doppiare va bene, chiederti come diventare doppiatore, ok, ma l’obiettivo può cambiare, quindi scrivilo, mettilo in un posto dove puoi vederlo ogni giorno.
- pianifica. Molti sopravvalutano quello che possono fare in un anno e sottovalutano quello che possono fare in cinque o in dieci anni.
Vuoi diventare la miglior doppiatrice d’Italia in un anno? Scusa, ma è poco tempo, quindi migliora la tua programmazione a 1 anno, a 10 anni, a 5 anni, pianifica meglio! - questo non te lo dice molta gente: quanti NO puoi sopportare? Sì, voglio proprio un numero, devi capirlo, devi dirlo tu stesso quanti “no” puoi sopportare:
“No, non puoi venire ad assistere. No, non possiamo farti un provino. No, non sei brava abbastanza. No, non va bene questo copione, ci hai fatto perdere tempo. No, no, no!”
Quanti no sopporti adesso? Potresti dire: “sopporto 200 no”, ok, scrivilo, poi però devi arrivare veramente a 200. Ne sopporti 2? Arriva a 2, ma forse sarà più difficile del previsto se non sai accettare i no. - Qual è il tuo piano tattico? Perché un conto è fare l’ariete, continuare a bussare, ma cerca anche di strutturare una strategia un po’ più astuta, ovvero fissa delle date o segna sul calendario del telefonino cosa fai in ogni giorno della settimana.
Per esempio: “Vado a quella fiera del fumetto, incontro quel direttore, lo trovo al festival del doppiaggio, ecc” Cerca di essere un po’ machiavellico.
- Non è carino da dire, ma quanto puoi spendere?
Perché puoi avere tutta la grinta, la voglia di questo mondo, ma se non puoi spendere per la tua formazione su come diventare doppiatore o dialoghista, o per viaggiare o per spostarti, per mangiare, allora puoi fare davvero poco.
È importante pianificare già dal principio, da oggi, quello che potrai spendere al mese. - Quali sono i tuoi punti deboli e come li migliorerai? Magari pensi: “io sono bravissimo a caratterizzare”. Ok, e il resto? E’ giusto concentrarti su quello in cui sei bravo, ma altrettanto utile è pianificare e agire per migliorare quei punti deboli.
- Segna sul calendario quando farai un controllo dei punti precedenti.
Tra tre mesi per esempio? Consideralo un po’ come l’intertempo e chiediti: “sto andando bene? Sto andando male?”. Se farai un controllo ogni tre mesi potrai recuperare eventuali ritardi nel tuo piano. Non fare il controllo solo a fine anno!
“Non ci sono riuscito, peccato” Invece, magari a metà anno, a tre mesi, avresti potuto correggere un po’ la direzione e davvero raggiungere i tuoi obiettivi! - Come capirai di aver raggiunto l’obiettivo che ti eri posto, ovvero come diventare doppiatore. Magari sei già il miglior doppiatore del mondo, se già il miglior speaker del mondo, la dialogista più brava del mondo… fermati un attimo, cerca di capire dove sei nel tuo percorso verso i tuoi obiettivi.
- Cosa studierai nei prossimi mesi? Perché comunque il dialoghista, così come il doppiatore, l’attore in generale, deve continuamente formarsi, deve continuamente studiare, rubare il mestiere. A tal proposito, qui trovi come migliorare la tua formazione 😉
Sono sicuro di averti dato degli spunti importanti per concretizzare il tuo sogno di diventare doppiare o adattatore dialoghista!
Adesso devi AGIRE!