Brusio… ma chi l’ha mai notato!?!?
La nostra mente è un computer meraviglioso. Avete mai notato che riesce ad escludere automaticamente fonti di rumore, suoni, chiacchiericcio di sottofondo in maniera automatica? Magari stai leggendo questo articolo seduto in un bar e solo ORA ti accorgi del BRUSIO che c’è in sottofondo.
Ecco, nel doppiaggio bisogna riprodurre anche questo chiacchiericcio.
Per i professionisti non è un aspetto irrilevante. Un po’ come gli esperti di moda che giudicano un capo di vestiario anche dalle cuciture, così i doppiatori capiscono se un doppiaggio è più o meno curato, anche dai brusii.
Questo aspetto riguarda sia il doppiatore che sta iniziando, sia l’Adattatore Dialoghista, che spesso si concentra sui dialoghi in primo piano, ma trascura il brusio.
I personaggi che parlano nel brusio non sono personaggi chiaramente identificabili.
In questo articolo ti parlerò del BRUSIO, che differenzio da quelli che in gergo vengono chiamati FEGATELLI.
Brusio generico.
Vediamo come deve comportarsi il dialoghista.
Spesso nello script originario NON è segnato il brusio. Sullo script sono segnate le battute dei personaggi che si sentono distintamente ma alle volte il brusio manca.
Prima di procedere alla scrittura dei brusii e alla registrazione di essi ci si dovrebbe accertare che NON sia presente sulla colonna ME. Se ci fosse, sarà da valutare se fare qualche piccola aggiunta o lasciare tutto com’è (se puoi evitarti un lavoro inutile… meglio!).
Facciamo finta che la colonna M&E sia scarsa.
L’adattatore dovrà aggiungere nel copione:
- il personaggio “BRUSIO”, magari indicando il tipo di brusio, per agevolare la convocazione dei doppiatori.
- il time code di dove il brusio inizia, finisce o cambia.
- andranno scritte delle frasi pertinenti, inventandole di sana pianta, dato che sul copione non sono indicate e comunque non si vede chi-dice-cosa.
Le frasi dei brusii servono come canovaccio, agli attori e alle attrici che doppieranno il brusio, se ne serviranno di più, magari le inventeranno direttamente in sala, sempre con la supervisione del direttore, ma comunque il dialoghista deve scrivere qualche battuta. Non va bene e non è corretto nei confronti dei doppiatori scrivere:
BRUSIO: (Rabarbaro)
Non hai labiali da seguire o lunghezze da rispettare, sbizzarisciti!
Se necessario, aumenta il numero delle annotazioni temporali, il time code di cui parlavo prima, per aiutare chi lavorerà in sala a raccapezzarsi tra quello che compare a video e quello che hai scritto nel tuo adattamento, alcune scene sono davvero complicate!
Immagina una parata, una festa con tanti invitati, una folla allo stadio.
ATTENZIONE: questo è un errore che vedo spesso:
Non si scrive: TUTTI!
Nel mio corso di adattamento spiego nel dettaglio come indicare i vari tipi di brusio, ma sappi che scrivere “TUTTI” può provocare dei grossi problemi in sala, saltando dei personaggi o facendo perdere tempo per ogni doppiatore andando a controllare l’anello in questione.
In alcuni prodotti, anche famosi, ho sentito dei brusii lasciati in originale, perché?
Se ne sono dimenticati perché non erano segnati sul copione e nessuno ha fatto un controllo?
Magari sono saltati saltati per ridurre i costi.
Oppure può capitare che i brusii ci siano, ma siano stati messi in brevi loop!
Forse hanno valutato che la colonna ME fosse sufficiente.
Tanto chi vuoi che se ne accorga!
“Gli spettatori si concentrano sul dialogo dei protagonisti, chi mai farà caso al brusio?”
Eppure bastano poche accortezze per evitare di dimenticare dei brusii: la cura dei dettagli fa un buon prodotto!
E ora sai anche tu come guardare le cuciture del doppiaggio 😉
P.S.
In questo articolo ho usato più termini tecnici del solito. Stay Tuned!, un po’ alla volta li affronterò qui sul blog, sul canale YOUTUBE e ovviamente nei miei corsi.